Un 2024 ricco di arte e innovazione
Questo 2024 è stato un viaggio affascinante alla ricerca di artisti e startup innovative, talenti puri che convogliano le loro energie creative per una maggior conoscenza di noi stessi e del mondo.
Andrea Barzaghi, l’esistenzialismo nell’arte
Al centro della sua ricerca artistica c’è “l’Uomo”, inteso come un intreccio di relazioni opposte, tra individuo e società, interiorità ed esteriorità. Le sue opere non mirano a spiegare concetti definitivi, ma piuttosto a cristallizzare interrogativi, esprimendo dubbi che rimangono aperti.
Serena Poletti: spiritualità e saggezza antica per un’arte che parla al cuore e alla mente
Nella sua ricerca del Vuoto e nell’esplorazione del labirinto come simbolo di rinascita, l’artista invita il pubblico a riflettere sull’essenza stessa dell’esistenza, su ciò che è visibile e ciò che non lo è, in un viaggio artistico che è al contempo un cammino interiore.
Quayola: tra pittura di paesaggio e sculture non finite, un viaggio tra arte e tecnologia
Una riflessione profonda sul futuro delle arti visive, che indaga su come le interazioni creative tra uomo e macchina possano evolversi, esplorando nuovi territori estetici e concettuali. Opere proiettate verso il futuro, che fondono arte, scienza e tecnologia in un dialogo continuo e affascinante.
Giulia Tombolato: un viaggio tra colore, struttura ed emozione
La giovane artista ha attirato l’attenzione della Fondazione Creativi Italiani per l’originale uso del colore, teso a riflettere la complessa tela dell’animo umano.
Silvia Giordani: il paesaggio come varco verso realtà inesplorate
Le sue opere realizzate principalmente con acrilico e olio su tela, esplorano paesaggi immaginari e remoti, privi di qualsiasi traccia umana, dominati da una natura che assume forme e colori inusuali. La Fondazione Creativi Italiani ne apprezza l’originalità ne riconosce il significativo valore artistico.
Virginia Lorenzetti: tra evoluzione e trasformazione per un nuovo linguaggio visivo
La sua arte nasce dall’interazione tra materiali organici e il tempo, riflettendo sulla mutevolezza della materia e sull’influenza dell’ambiente naturale.
Francesca Pasquali: quando l’arte reinventa il mondo
La Fondazione Creativi Italiani ammira e supporta la sua indagine artistica, che intreccia organico e inorganico, natura e cultura, creando opere che ridefiniscono l’estetica dei materiali di scarto e industriali a favore della sostenibilità.
Angelica Speroni: “La ricerca artistica è un viaggio verso un orizzonte che si allontana a ogni passo”
Intervista ad Angelica Speroni, vincitrice del Premio della Fondazione Creativi Italiani nel 2022, nella sezione Arti Visive, per la miglior Tesi Magistrale
Madda Lena: l’arte che trasforma i borghi in incanto
Il suo progetto artistico, che mescola creatività e passione per la valorizzazione del territorio, si concretizza in opere straordinarie: dipinti realizzati con aerografo su vecchi portoni di case abbandonate o ancora abitate.