Madda Lena: l’arte che trasforma i borghi in incanto
Il suo progetto artistico, che mescola creatività e passione per la valorizzazione del territorio, si concretizza in opere straordinarie: dipinti realizzati con aerografo su vecchi portoni di case abbandonate o ancora abitate.
Pierfilippo Gatti: tra spazio interiore e mondo esterno, un viaggio artistico unico
Nato a Modena nel 1997, Pierfilippo Gatti rappresenta per la Fondazione Creativi Italiani, una delle voci emergenti più interessanti del panorama artistico contemporaneo. Al centro del suo lavoro vi è l’indagine del rapporto tra spazio interiore e mondo esterno. Le sue opere si configurano come una sorta di membrana sottile, un confine fragile attraverso il quale queste due dimensioni si incontrano e si trasformano.
Sissi, quando il corpo diventa arte
Il corpo è al centro della ricerca artistica di Sissi, non solo come soggetto, ma come vero e proprio medium espressivo. Le sue opere esplorano la fisicità umana in tutte le sue sfaccettature, ponendo l’accento sulla trasformazione e sulla mutevolezza dell’identità.
Pietro Tagliabue, l’anima nella tela
Le sue opere, ispirate dalla mitologia, ritraggono figure femminili, simboli storici e personaggi letterari, trasformandoli in rappresentazioni visive di una ricerca interiore.
Luca Pozzi, scienza e arte per una nuova realtà
Pozzi si distingue per la sua capacità di tradurre le teorie scientifiche più avanzate in opere d’arte che sfidano le convenzioni e stimolano la riflessione.
Elena Mazzi, per un arte tra antropologia e scienza
Scienza ed antropologia, botanica e sociologia si condensano in una produzione artistica eclettica eppure organica in cui l’esigenza di armonia con la natura passa attraverso il riconoscimento dell’importanza della comunità come unico vero nucleo di appartenenza dell’individuo.
Massimiliano Corteselli, la fotografia come racconto mitologico
Il progetto fotografico Contrapasso è un’inchiesta sociologica sugli incendi che attanagliano il Mare Nostrum.
Matteo Mauro, un’arte iper-contemporanea e immateriale che scompone il reale
Come a livello concettuale stiamo entrando in un nuovo modo di intendere e fruire l’arte, così con lo stesso cambio di paradigma la Fondazione Creativi Italiani ricerca con il suo nuovo progetto dedicato all”Industria 5.0 di creare un equilibrio tra tecnologie avanzate e competenze umane, sfruttando l’intelligenza artificiale, l’Internet delle cose (IoT), la robotica collaborativa e le tecnologie verdi per sviluppare processi produttivi più efficienti e rispettosi dell’ambiente.
Andrea Mastrovito, un artista eclettico al di là dei codici
L’artista è un mix che va dalle illustrazione di libri e giornali al “neorealismo” di matrice cinematografica, dal gusto della descrizione botanico-paesaggistica della natura fino alle narrazioni simboliste.
Elisa Talentino e la grazia della leggerezza
L’ambiente e i suoi abitanti, animali e vegetali, sono, una fonte imprescindibile di ispirazione per l’artista, che si dedica a studi di botanica ed etologia: spesso da lei utilizzati come elementi simbolici. La natura e la sostenibilità ambientale sono al centro della missione che la Fondazione Creativi Italiani porta avanti, tramite “La Scuola della Terra”, la sua Summer School e progetti come Industria 5.0 che supportano le imprese nella transizione ecologica.