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Sabrina Zolla (Presidente di Algaxia): «L’evento “Night 4 Earth” per sensibilizzare i cittadini sulle buone pratiche ambientali»

La Fondazione Creativi italiani sostiene l’Evento Nazionale “Night 4 Earth” (Notte per la Terra) promosso dall’organizzazione no profit Algaxia, impegnata nel ripristino dell’equilibrio naturale del nostro pianeta. Ne abbiamo parlato con la sua Presidente, la Dott.ssa Sabrina Zolla.

Sabrina Zolla (Presidente di Algaxia): «L’evento “Night 4 Earth” per sensibilizzare i cittadini sulle buone pratiche ambientali» Sabrina Zolla (Presidente di Algaxia): «L’evento “Night 4 Earth” per sensibilizzare i cittadini sulle buone pratiche ambientali»

L’organizzazione no profit Algaxia (www.algaxia.it), impegnata nel ripristino dell’equilibrio naturale del nostro pianeta, sta realizzando l’”Evento Nazionale “Night 4 Earth” (Notte per la Terra), di cui è esclusiva promotrice. Con il patrocinio morale del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e e il sostegno della Fondazione Creativi Italiani , la manifestazione community-driven, vuole sensibilizzare l’opinione pubblica ed i Comuni sul tema della sostenibilità. Le realtà che aderiranno saranno inserite nel registro “The Italian Green Cities” che, a sua volta, sarà pubblicizzato su tutto il territorio nazionale. Ogni Comune riceverà un attestato registrato in Blockchain durante un evento dedicato presso il Senato della Repubblica. Ne abbiamo parlato in questa intervista con la Presidente di Algaxia, la Dott.ssa Sabrina Zolla.


Salve Dott.ssa Zolla, come è nata l’idea dell’Evento Nazionale “Night 4 Earth” (Notte per la Terra) di cui la sua organizzazione è promotrice? Come è strutturato? 

«L’idea di Night 4 Earth nasce dalla volontà di sensibilizzare le persone sull’importanza delle buone pratiche ambientali, utilizzando l’intrattenimento come strumento per dimostrare che temi seri come la sostenibilità possono essere trattati in modo leggero e divertente.
L’evento mira inoltre a dare visibilità e il giusto riconoscimento ai Comuni virtuosi che hanno fatto della sostenibilità e della valorizzazione del patrimonio naturale e culturale una priorità nella loro amministrazione. Oltre al coinvolgimento delle istituzioni, Night 4 Earth intende promuovere anche realtà private, come il Centro  Commerciale Maximo di Roma e molti locali notturni, che si sono impegnate a favore dell’ambiente.  L’evento si terrà contemporaneamente in varie località italiane, da nord a sud, creando una grande rete di appuntamenti uniti dal comune obiettivo di celebrare la Terra e coinvolgere i cittadini di tutte le età in un messaggio di rispetto per l’ambiente».

Quali sono le opportunità per i comuni aderenti? E per i cittadini?

«Innanzitutto ci tengo a dire che “Night 4 Earth” è un evento patrocinato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e dalla Regione Lazio. A dimostrazione dell’importanza e del valore dell’iniziativa. I Comuni e le strutture che partecipano a Night 4 Earth avranno quindi l’opportunità di essere inserite nel registro “The Italian Green Cities” e riceveranno un invito al Senato della Repubblica, come riconoscimento per il loro impegno verso la sostenibilità: una sorta di marchio che attesterà in modo ufficiale la loro volontà a contribuire concretamente a rendere l’Italia un Paese più sostenibile. Per i cittadini, Night 4 Earth offre la possibilità di partecipare ad eventi di intrattenimento e socialità, che variano a seconda dei Comuni e delle strutture aderenti. Ad esempio, a Guidonia si potrà vivere un’esperienza unica dove tecnologia, musica e natura si fondono, creando qualcosa di innovativo grazie agli alberi.  L’obiettivo è mostrare che si può godere della vita quotidiana e sociale rispettando l’ambiente con semplici buone pratiche».

Secondo Lei, cosa servirebbe in concreto per indurre le persone al cambiamento comportamentale necessario ad assumere stili di vita eco-friendly?

«Il cambiamento deve partire dalle Amministrazioni comunali, che dovrebbero trovare forme premiali per i cittadini più virtuosi: chi sporca meno, deve pagare anche meno.  Si può iniziare premiando il cittadino attraverso uno sconto sulla spesa, favorendo il “vuoto a rendere” degli imballaggi degli alimenti, come già avviene per esempio in Germania, e offrendo incentivi ai punti vendita che attuano questa buona pratica.
Oppure arrivare ad attuare soluzioni più strutturate che garantiscano la riduzione della bolletta elettrica, come accade in tanti piccoli comuni italiani, fino ad arrivare alla riduzione della tassa sui rifiuti, come avviene per esempio a Treviso (modello Priula), dove oggi i cittadini pagano la TARI più bassa d’Italia,  attraverso la tariffazione puntuale sui rifiuti e grazie ad un sistema all’avanguardia di raccolta e riciclo.
Inoltre, è essenziale promuovere l’educazione ambientale fin dalle scuole, affinché i giovani comprendano come il rispetto per l’ambiente migliori la salute e la qualità della vita.  Faccio un esempio: se abbandono la cicca di sigaretta in spiaggia, questa rimarrà lì per decenni rilasciando sostanze tossiche per le persone e, soprattutto, per i bambini che con la sabbia ci giocano. In quanti lo sanno? Quanti sottovalutano l’impatto di un gesto apparentemente banale e purtroppo tipicamente diffuso sulle nostre spiagge? E anche qui, i Comuni come i lidi privati potrebbero adottare forme premiali  per i cittadini, rientrando dell’investimento attraverso il riciclo delle stesse cicche. Insomma: siamo italiani e siamo famosi per la nostra inventiva. L’importante è metterla a servizio dell’ambiente e del cittadino stesso».

Progetti per il futuro?

«Night 4 Earth è una grande festa che si ripeterà ogni anno l’ultimo weekend di settembre. L’obiettivo è quello di coinvolgere attivamente sempre più comunità locali ed Enti di tutta Italia, facendo diventare Night 4 Earth un movimento nazionale capace di ispirare un vero e proprio cambiamento culturale.Poi ci sono tantissimi progetti che stiamo sviluppando in accordo con Comuni, Regioni e realtà universitarie e del mondo scientifico per diffondere e mettere a servizio dell’ambiente e dei cittadini le ultimissime innovazioni tecnologiche in grado di fare la differenza.
Ad esempio, stiamo realizzando una piattaforma dedicata al monitoraggio e alla governance degli incendi boschivi nella Regione Sicilia, per fare fronte ad una gravissima piaga che affligge il nostro Paese e soprattutto le regioni del centro-sud. Chiaramente noi di Algaxia siamo pronti a sviluppare queste ed altre progettualità in tutta Italia e a collaborare con le Istituzioni ad ogni livello, purché dimostrino serietà e voglia di partecipare ad un vero cambiamento nel settore ambientale».