Pietro Tagliabue, l’anima nella tela
Le sue opere, ispirate dalla mitologia, ritraggono figure femminili, simboli storici e personaggi letterari, trasformandoli in rappresentazioni visive di una ricerca interiore.
Pietro Tagliabue, guidato dall’ispirazione suscitata da suo nonno Pietro Crescini, che progettò diverse perle dell’architettura italiana come il Piccolo Teatro Strehler, libera la sua natura artistica ed esplora un realismo che va oltre al soggetto stesso, usando la tecnica del bianco e nero (influenzata dalla sua esperienza come tatuatore), per esaltare contrasti e luminescenze, creando atmosfere surreali ricche di enfasi e malinconia. Le sue opere, ispirate dalla mitologia, ritraggono figure femminili, simboli storici e personaggi letterari, trasformandoli in rappresentazioni visive di una ricerca interiore. Le forme sinuose animano figure su sfondi neri, liberate da schemi predefiniti. Sperimenta nuovi contrasti e forme, esplorando il volto e il corpo umano con elementi simbolici che uniscono fanciullezza e modernità. I suoi ritratti basati sulla narrativa sono ambientati in un mondo romantico ed etereo che è allo stesso tempo “stellato e cupo”. Ispirandosi ai sogni, le composizioni di Tagliabue trasformano gli oggetti quotidiani e la suggestione delle figure, andando oltre il soggetto stesso, e permettendo allo spettatore di scoprire “l’anima più vicina a sé” attraverso la tela.
Pierrot – Acrilico su Tela, 70x50cm
“Amo la suggestione del bianco nero, romantico e malinconico. Ispirandomi alla luna, osservando la sua luce e le sue forme, ritraggo storie con oggetti di uso quotidiano e modelle da spogliare fino a trasformarle in manichini, in modo da andare oltre al soggetto stesso, dando all’osservatore la possibilità di ritrovare o scoprire nella tela quell’anima a sé più affine”.
Un mondo surrealistico, notturno ed etereo fatto di atmosfere sospese e spazi vuoti, dove il volto ed il corpo si arricchiscono di elementi simbolo che donano alle opere un significato misterioso. Tagliabue si dimostra un artista eclettico ed originale che ci invita ad andare oltre le apparenze e a connetterci con la parte più ancestrale di noi. Un giovane talento che la Fondazione Creativi Italiani vi invita a scoprire!
In copertina: MARILYN – Acrilico su Tela, 40x40cm.