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Luca Pozzi, scienza e arte per una nuova realtà

Pozzi si distingue per la sua capacità di tradurre le teorie scientifiche più avanzate in opere d’arte che sfidano le convenzioni e stimolano la riflessione.

Luca Pozzi, scienza e arte per una nuova realtà Luca Pozzi, scienza e arte per una nuova realtà

Luca Pozzi ha sviluppato una pratica artistica che esplora concetti complessi come la fisica delle particelle, la cosmologia e le teorie scientifiche d’avanguardia, utilizzando media diversi, dalla pittura alla scultura, dalla realtà virtuale alle installazioni interattive. Si distingue per la sua capacità di tradurre le teorie scientifiche più avanzate in opere d’arte che sfidano le convenzioni e stimolano la riflessione. Collaborando spesso con fisici teorici e matematici, l’artista crea opere che non sono semplici rappresentazioni visive, ma veri e propri esperimenti artistici che invitano lo spettatore a riflettere sulla natura dell’universo e sulla nostra relazione con esso. Dopo essersi laureato in pittura e specializzato in computer grafica e sistemi, collabora con comunità scientifiche visionarie, tra cui Loop Quantum Gravity (PI), Compact Muon Solenoid (CERN) e il Fermi Large Area Telescope (INFN, NASA).
Un esempio emblematico del suo lavoro sono le serie di fotografie Supersymmetric Partner (Tools) che documentano il lancio di oggetti tra i dipinti di Paolo Veronese, esposti al Musée du Louvre (Parigi), alla Pinacoteca di Brera (Milano), alla Galleria Sabauda (Torino). La tridimensionalità degli oggetti reali contemporanei e la bidimensionalità dello spazio pittorico si fondono in una terza realtà attraverso una dinamica fisica. Pozzi esplora il concetto di supersimmetria, una teoria fisica che postula l’esistenza di particelle gemelle per ogni particella elementare conosciuta. Attraverso l’uso di tecnologie avanzate e la creazione di sculture sospese, l’artista materializza concetti scientifici altrimenti invisibili, creando un dialogo tra il mondo tangibile e quello delle teorie speculative.


Ink-jet prints on Di-bond, wood framed, 220×150 cm / 120×80 cm ed. 1/3 // Cena in Casa Di Simone, Pinacoteca Sabauda, Turin


Sebbene gran parte del lavoro di Luca Pozzi sia incentrato sulle teorie cosmologiche e sulla fisica, l’artista non trascura le questioni ambientali. Le sue opere spesso riflettono sulla fragilità del nostro pianeta e sulle implicazioni ecologiche delle scoperte scientifiche. Attraverso l’interazione con la natura e l’ambiente, Pozzi propone un’arte che non solo esplora il cosmo, ma che si interroga anche su come possiamo preservare l’equilibrio del nostro mondo. La Fondazione Creativi Italiani ha dato vita al progetto “La scuola della Terra”, fortemente voluto dalla Presidente, la Dott.ssa Vanna Fadini, con l’obbiettivo di salvaguardare l’ambiente naturale e antropico attraverso il perseguimento della strategia della Sostenibilità e di quella della Economia Circolare. L’opera “Eternal Body” è un esempio di questa fusione di scienza e sensibilità ambientale. In questa installazione, Pozzi esplora il concetto di eternità e la ciclicità della vita attraverso una scultura interattiva che simula un ecosistema autosufficiente, invitando il pubblico a riflettere sul ciclo naturale e sull’importanza della sostenibilità. In un’epoca in cui le sfide globali richiedono nuove prospettive, l’arte di Pozzi offre uno sguardo originale e profondamente significativo su come la creatività può contribuire a un futuro più sostenibile e consapevole. Attualmente sta collaborando con l’INFN all’integrazione di rilevatori di particelle nelle sue opere, per espandere la sensorialità del corpo umano verso le nuove frontiere del calcolo quantistico e dell’intelligenza artificiale.



In copertina “Fingers Crossed B-P” ispirata da una conversazione con il fisico teorico Carlo Rovelli, la serie è un dispositivo pittorico basato su un diagramma spazio-temporale in grado di far accadere prima un evento che dovrebbe accadere solo dopo. Nell’immagine Alluminio anodizzato, palline da ping pong, filo, magneti, 100×50×20 cm (ciascuno)