Eoliann: la Startup Italiana che sfida il cambiamento climatico con l’Intelligenza Artificiale
Il cuore della tecnologia di Eoliann è lo sviluppo di un’API che sfrutta i dati satellitari e le più avanzate tecnologie di intelligenza artificiale per creare modelli predittivi e prevedere catastrofi naturali e il loro impatto economico. Un uso all’avanguardia e consapevole delle nuove tecnologie, e in modo particolare dell’Intelligenza Artificiale, che la Fondazione Creativi Italiani auspica da sempre.


Fondata a Torino nel 2022, Eoliann ha preso forma grazie alle competenze complementari di quattro giovani talenti: Roberto Carnicelli, Chiara Mugnai, Giovanni Luddeni, ed Emidio Granito durante il programma di incubazione di Vento, Venture Builder di Torino. Alla prima esperienza come fondatori di una startup, con un background che spazia dall’ingegneria aerospaziale alla consulenza strategica e data science, il team si è concentrato su una missione ambiziosa: prevedere catastrofi naturali e il loro impatto economico. Un uso all’avanguardia e consapevole delle nuove tecnologie, e in modo particolare dell’Intelligenza Artificiale, che la Fondazione Creativi Italiani auspica da sempre.
La Visione di Eoliann
Eoliann si inserisce nel mercato dei downstream data, settore che utilizza dati satellitari per rispondere a problemi globali. La loro sfida principale è quella di affrontare l’imprevedibilità delle catastrofi naturali, un fenomeno che sta diventando sempre più devastante a causa del cambiamento climatico. Secondo il CEO Roberto Carnicelli, il settore assicurativo e finanziario si trova spesso impreparato a gestire i danni economici causati da eventi come alluvioni, incendi e tempeste. Da qui, l’idea di Eoliann: utilizzare dati satellitari combinati con algoritmi di machine learning per prevedere la probabilità e l’impatto di queste catastrofi, fornendo così strumenti utili alle istituzioni finanziarie.
Dati Satellitari e Machine Learning
Il cuore della tecnologia di Eoliann è lo sviluppo di un’API che sfrutta i dati satellitari e le più avanzate tecnologie di intelligenza artificiale per creare modelli predittivi. Questi modelli permettono di stimare con precisione l’impatto economico degli eventi climatici catastrofici, un’area di crescente interesse anche per l’Agenzia Spaziale Europea. L’obiettivo è di fornire alle istituzioni finanziarie, come banche e compagnie assicurative, informazioni tempestive e accurate per prendere decisioni più informate riguardo la gestione dei rischi.
Innovazione e Collaborazione
L’approccio di Eoliann non si limita alla tecnologia: la startup è anche impegnata a costruire un ambiente di lavoro aperto e collaborativo, capace di attrarre talenti da tutto il mondo. “Per risolvere un problema così complesso come quello del cambiamento climatico, abbiamo bisogno delle persone più brillanti e di un ambiente che permetta loro di esprimere appieno il proprio talento”, afferma Carnicelli. Proprio di questi giorni la notizia che la start up torinese andrà in Silicon Valley, visto che si è distinta nel settore del climate-tech, aggiudicandosi la semifinale della “Startup world cup” che si è svolta a Palermo. Eoliann rappresenterà il Mediterraneo alla finale della coppa del mondo che vedrà in palio un premio da un milione di dollari confermandosi all’apice del suo settore.